Operazione ai genitori

בס"ד
Una domanda di halakhàh LeMa'asèh legata alla Parashàh appena letta, da cui si possono trarre diverse halakhot importanti:

Domanda. Sono medico chirurgo - mio papà necessita di un'operazione e volevo propormi io come chirurgo. Posso?
2327. Ferite. E' vietato dalla Toràh alzare le mani su qualunque altro ebreo, ma il divieto è molto maggiorato e molto più grave se si tratta di uno dei genitori a cui si rischiano di provocare lesioni o ferite. (vedi Ramà ז"ל Yorèh De'àh 241:1) com'è scritto (Mishpatim 21:15) וּמַכֵּ֥ה אָבִ֛יו וְאִמּ֖וֹ מ֥וֹת יוּמָֽת "E chi colpisce suo padre o sua madre sarà messo a morte".

2328. Guarire. Incluso nel divieto non c'è solo il 'menare', ma anche guarire ferite. Lo Shulchan 'arukh (Yorèh De'àh 241:3) sancisce che se c'è uno spuntone nel piede del padre non lo tolga il figlio per il rischio di fargli uscire del sangue. E così non gli prelevi sangue, persino se la sua intenzione è guarirlo.

2329. Operare. Lo stesso vale per l'operare medicamente. Ciò nonostante se fosse l'unico a poterlo fare e altrimenti suo padre può  aver problemi allora c'è possibilità di permettere (vedi Ramà ז"ל Yorèh De'àh 241:3), ma fintanto c'è un altro chirurgo sufficientemente bravo che possa farlo, eviti di farlo il figlio [che può però sovrintendere].

2330. Malvagi. Persino se i propri genitori erano malvagi completi, e sono stati reputati passibili di pena dal bet din, il figlio non può essere il fautore della pena fisica, e sussiste divieto anche in questo caso. (vedi Shulchan 'arukh Yorèh De'àh 241:4-5) Tanto più è vietato 'alzare le mani' ח"ו in tutti gli altri casi su qualcuno dei genitori.

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