2169.
La Mizvàh. E' una Mizvàh
della Toràh sentire i suoni dello Shofar il giorno di Rosh
HaShanàh. I suoni considerati obbligatori sono 9: tre volte la serie “Teqi’ah”,
Teru’ah, Teqi’ah. Poiché non è chiaro a quale suono corrisponda
la Teru’ah, si effettuano tre tipologie di combinazione principali[1]. Ai nostri tempi, si suonano 101 suoni ogni Rosh
HaShanàh per compiere la Mizvàh come si deve.
2170.
Tempo. La Mizvàh
va compiuta durante il giorno e non la notte. Il tempo a priori è dal Netz
Haçhamàh ~ sorgere del sole, ma chi avesse
sentito lo Shofar dopo l’ ‘amud HaShachar ~
albeggio è uscito dall’obbligo[2]. Chi suona da solo per uscire
dall’obbligo (Teqi’at Mizvàh) però, non suoni lo Shofar se non
dopo la terza ora[3]
e così è bene non suonarlo avendo l’intenzione di uscire dall’obbligo prima di Musaf[4]. Se non lo si fosse sentito
tutto il giorno, lo si senta a Ben HaShemashot (tra la Sheqi’ah ~
tramonto e Tzet HaKokhavim ~
uscita delle stelle) senza però recitare alcuna Berakhàh.[5]
Halakhot adattate dal Maçhazor basilare [ideato per donne e adatto uomini che cominciano] di Rosh HaShanàh "Birkat Shanàh Tovàh" con particolare accento sul Seder e sul Tashlikh essenziale. 226 pagine 14,8 x 21 cm - soli 10 euro, disponibile in Israele e a Roma יע"א. Copie limitate.
Nessun commento:
Posta un commento