Chanukàh - in brevissima - introduzione

[Dopo oltre novanta halakhot ci siamo resi conto di un errore di conteggio, ci scusiamo e riprendiamo più o meno dal numero che dovrebbe essere]

Adattato dal libro in italiano "Chanukàh - Halakhot e Minhaghim" dal capitolo "Chanukàh in brevissima".

1831. Quando? La ricorrenza di Chanukàh dura otto giorni, a partire dal 25 di Kislev. Si festeggia per ricordare i miracoli avvenuti circa duemila anni fa in questo periodo, per cui i pochi hanno sconfitto i molti, e l’oppressione greca è stata piegata da un pugno di ebrei inesperti militarmente. Grazie alle loro gesta, tutto il popolo ebraico si è innalzato spiritualmente, e beneficiamo di quanto avvenuto fino ai giorni nostri.

1832. Che fare? Per ricordare questi e altri miracoli avvenuti, la halakhàh prescrive di accendere almeno un Ner ~ Lume per otto sere, cominciando dalla sera del 25 di Kislev. L’uso più comune oggi è quello di aggiungere un lume ogni sera – ossia, la prima sera si accende un lume, la seconda due, e così via fino ad arrivare ad accendere otto lumi l’ottava sera. Questa modalità d’accensione nasce anche per permettere a chi vede i lumi di sapere subito in che sera ci si trova.

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