Alcuni punti al momento dell'acquisto di un tallit.

[Legato alla parashàh della settimana, Shelach Lekhà, al cui termine si parla della mizvàh dello Tzitzit; comprende anche le halakhot di domani (motzaè Shabbat Qodesh) e dopodomani (dom)]

452. Introduzione. Oggi nel campo della "vendita di oggetti di qodesh", il mercato è pieno di insidie. Poichè purtroppo ci sono molte cose che non seguono la halakhàh (come forme umane riconoscibili in rilievo, come statuette o quasi che spesso si vedono, vietate dalla Toràh e il cui divieto è riportato nello Shulchan 'arukh (vedi lungamente Yorèh De'a 141:4,5,7), oppure si basano su alcune facilitazioni. Il pubblico non sempre ne è consapevole, e spesso in buona fede acquista qualcosa di problematico. [Bisogna tenere sempre a mente che i peccatori in tal caso sono due: sia chi vende, che chi acquista (anche se involontariamente) - perchè dovrebbe verificare, almeno quanto fa per altri tipi d'acquisto]
Nella vendita di un Tallit, gadol o qatan che sia, ci sono minori problemi "comuni" che in altre questioni, ma ci sono criteri di preferenza. Be"H nelle prossime halakhot vedremo alcuni punti.

453. Escalation. Dal punto di vista di halakhàh c'è una "escalation" su quale sia il tallit migliore. Poichè ci sono tre livelli: (a) mizvàh deoraita (ossia esplicita nella Toràh) secondo tutte le opinioni, (b) mizvàh deoraita solo secondo alcune opinioni (e secondo le altre è comunque una mizvàh, ma di livello leggermente inferiore - MiDivrè Soferim, ossia non esplicita dalla Toràh, ma ricevuta e spesso deducibile anche dalla Toràh scritta) (c) Mizvàh MiDivrè Soferim (vedi sopra). Nella mizvàh degli Tzitzit questa distinzione è molto presente. Pertanto, la cosa migliore sarebbe compiere la mizvàh (a) deoraita secondo tutte le opinioni. Se invece sussistono motivi ulteriori, si valuta quindi se compierla in modo differente, perchè comunque è una mizvàh importante, ma non al "massimo livello". (vedi lungamente Ben Ish Chai 1 Noach 1, )
Sulla questione della berakhàh è necessario un articolo a sè.

454. La Mizvàh migliore. La Mizvàh migliore è quella realizzata con un tallit di lana (di pecora) con i fili di lana di pecora. La Mizvàh compiuta in questo modo è deoraita (ossia esplicita nella Toràh - vedi anche 453) secondo tutte le opinioni. Questo vale sia per il tallit Gadol che per il Tallit Qatan. (vedi Ben Ish Chai Noach 1, vedi anche Shulchan 'arukh Orach chajim 9:1-2)

455. Altri tipi di tessuto. Altri tipi di tessuto oltre alla lana non sono oggi facilmente realizzabili come deoraita secondo tutte le opinioni oppure non lo sono proprio. (vedi anche 453-454) (vedi Shulchan 'arukh Orach Chajim 9:1-2; sul lino vedi anche Ben Ish Chai 1 Noach 1 lungamente)

456. Caldo. Molto spesso in estate fa caldo. Sicuramente chi utilizza un tallit di lana almeno "psicologicamente" pensa di avere più caldo [in realtà non è sempre vero, perchè la lana isola il calore]. Bisogna sapere distinguere: se il rischio è di perdere la mizvàh, meglio utilizzare un tallit qatan di cotone. Così almeno ha sempre la mizvàh addosso. Ma se una persona pensa di poterlo utilizzare, allora il suo merito è moltiplicato, vetavò 'alav berakhàh ~ giunga su di lui benedizione. Kefum Tza'arà Igra ~ a seconda della sofferenza (nel compiere una mizvàh) così è la ricompensa. E' sempre consigliabile però, nei casi di dubbio sulla situazione personale, consigliarsi sulla questione specifica. 

457. Fili. Chi acquista i fili per realizzare un tallit da solo, deve porre attenzione che ci sia una buona hashgachàh ~ supervisione. Ciò perchè realizzare i fili del tallit (ancora prima di annodarli) necessita norme particolari (vedi Shulchan 'arukh Orach Chajim 11), che in alcuni casi purtroppo non sono rispettate come dovrebbero. (vedi Yabbi'a Omer Orach chajim 1, in cui ha trovato una fabbrica che produceva fili di tzitzit che venivano dall'Italia :-) già quasi completamente pronti, quindi non prodotti secondo le norme)


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