409.
Qiddush di Yom Tov che cade di Motzaè Shabbat. Se Yom Tov di Shavu’ot cade di Motzaè Shabbat
Qodesh il Qiddush segue lo schema di יקנה"ז
(vedi Shulchan ‘arukh Orach Chajim 473:1, Mishnàh Beruràh 473:3):
a.
Versetti iniziali. L’uso
comune è di cominciare introducendo il Qiddush con dei versetti come “Elèh
Mo’adè HaShem…”
b.
י'ין. Yaian ~ Vino.
c.
ק'ידוש. Qiddush ~
Santificazione (del Giorno di Shavu’ot)
d.
נ'ר. Ner ~ Candela.
e.
ה'בדלה. Havdalàh ~
Separazione (tra il giorno di Shabbat – Qodesh e il giorno di Yom Tov)
f.
ז'מן. Zeman ~ Tempo, ovvero Sheechejianu, che è la berakhàh per ringraziare
il Signore sul tempo in cui giunti.
410. Candela. Si stia attenti alla
candela che si usa in questa occasione perché, essendo Yom Tov, è vietato
spegnerla, quindi bisogna lasciarla accesa finché non si spegne da sola. (vedi
Shulchan ‘arukh Orach Chajim 514) Pertanto è consigliabile evitare di
utilizzare la candela che si utilizza ogni motzaè shabbat, ma è sufficiente
prendere due stoppini ed avvicinarli, per poi lasciare che si spengano da soli.
Chiaramente è vietato accendere un fuoco ex-novo, ma è possibile accenderli
passando il fuoco da un fuoco già acceso. (vedi Shulchan ‘arukh Orach Chajim
495:1)
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