[In base ad una domanda che ci è stata posta sull'argomento]
393. Quando si legge la Qeriat Shem'à 'al HaMittàh? In generale la Qeriat Shem'à 'al HaMittàh (cos'è? vedi halakhàh precedente) si legge prima di coricarsi. Nel caso una persona vada a dormire dopo Chatzot Laylàh (12 ore d'orologio dopo Chatzot HaYom, ossia metà delle ore di luce del dì) c'è una discussione. Secondo la Qabbalàh è opportuno recitarla prima di Chatzot Laylàh, mentre secondo lo "Peshat" ~ "il livello letterale" anche in questo caso si reciti prima di dormire (così quindi fanno coloro che seguono Chakham 'Ovadiàh Yosef שליט"א, gli ashkenaziti e anche buona parte degli italiani). Solo in tal caso nella recitazione della berakhàh di HaMappil è opportuno evitare di aggiungere il Nome del Signore, ma si pensi soltanto. (vedi Ben Ish Chai, Anno 1 fine Parashot di Tzav 38 e di Pequdè 14, vedi Chazon 'Ovadiàh sulla Birkat HaMappil in nota lungamente (vol. Tu BiShvat))
***************************Un piccolo appunto******************
Molti hanno difficoltà a dormire la notte. Ci sono diversi motivi per la questione. Uno dei motivi più diffusi è che l'anima non è "tranquilla", poichè durante la notte ci sono diverse "entità" che possono dare fastidio, in modo conscio o inconscio. La Qeriat Shem'à 'al HaMittàh, quando letta con Kavanàh ~ concentrazione, ha la possibilità di eliminare tutti questi fastidi. Molte persone insonne (anche non ancora osservanti) l'hanno provato (leggendo tutta la Qeriat Shem'à 'al HaMittàh - vedi halakhàh 392) e B"H ne hanno trovato beneficio. Perchè comunque l'anima ebraica è sempre quella... e anche se soffre perchè ancora non osserva, anche un piccolo "avanzamento" le dà un maggior sollievo... B"H sempre meglio.
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