Cosa deve fare chi diventa "Bar Mizvàh" durante l' 'Omer?

20° LaMatmonim
[dopo aver visto l'altro giorno alcune halakhot relative ai bambini che bisogna educare a contare l' 'Omer - vedi 351-352 http://deroryqra.blogspot.com/2012/04/un-bambino-conta-l-omer.html, continuiamo a vedere alcune halakhot riguardanti il bar Mizvàh]

357. Bambino per sé. Un bambino non benedice se non per sé, e non può far uscire dall’obbligo un adulto. (Torat HaMo’adim 2:2)

358. Bar Mizvàh durante l’ ‘Omer. Un bambino che diviene Bar Mizvàh durante l’ ‘Omer, ossia che ha compiuto 13 anni e un giorno in questo periodo, non può continuare a contare la Sefirat Ha‘Omer con berakhàh dal giorno in cui arriva a compiere 13 anni e un giorno. Questo persino se compie 13 anni e un giorno (in base al calendario ebraico) il 2° giorno della Sefirat Ha’Omer, ossia il 17 di Nissan. Perché? Perché è necessario per recitare la berakhàh della Sefirat Ha‘Omer che il conteggio delle 7 settimane sia completo (cfr. ) e lui essendo stato un bambino non aveva l’obbligo di compierla. Quindi dal giorno del suo bar Mizvàh (ossia quando compie 13 anni e un giorno in base al calendario ebraico) continua a contare, ma senza recitare alcuna berakhàh, poiché “safeq berakhot LeHaqel”. E’ bene che ascolti la berakhàh da una persona che la recita, come lo Sheliach Tzibbur ~ inviato del pubblico (che recita la Tefillàh al Bet HaKenesset) e risponda successivamente “Amen” e solo dopo conti lui stesso la Sefirat Ha’Omer senza berakhàh. (Torat HaMo’adim 2:3)

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