Fuori da Eretz Israel s'inizia invece 60 giorni dopo la Tequfat Tishrè, quindi circa all'inizio di dicembre nell'ultimo secolo.
C'è una differenza tra sefaraditi e ashkenaziti, i primi cambiano completamente la Berakhàh, recitando Barekhenu in estate e Barekh 'Alenu in inverno, mentre i secondi (e così anche gli italiani) recitano solo l'aggiunta della parola "umatar" dicendo quindi "VeTen Tal uMatar".
Volevo per ora entrare in una piccola norma che quest'anno ho visto applicabile.
Ieri sera B"H abbiamo avuto un matrimonio "italiano" qui in Israele: Mazal Tov a Immanuel e a Sarah Piazza O Sed.
Diversi italiani sono venuti qui per il matrimonio; nel caso questi non abbiano intenzione di rimanere fino all'inizio di dicembre, ma sono semplicemente venuti qui in visita, non devono cominciare VeTen Tal uMatar, ma andare avanti a seconda di quello che è l'uso all'estero.
Nel caso abbiano cominciato la questione si complica: sia per la 'amidàh stessa che hanno recitato che per come continuare d'ora in poi in merito a cui preferirei non entrare perchè sarebbe lungo e molto tecnico.
Un'altra aggiunta - è necessario anche cercare di evitare di essere chazan quando si è qui in Israele in questo caso per non entrare in altri problemi, poichè il chazan nella ripetizione non può recitare qualcosa di diverso dal pubblico.
Ancora Mazal Tov e Shabbat Shalom
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