1. Inizio del digiuno.Il digiuno comincia all' 'alot HaShachar ~ albeggio del 18
di Tammuz fino all'uscita delle stelle di quella sera.
2. Posticipato. Nonostante il digiuno sia posticipato, le
persone sane sono tenute a digiunare comunque, e chi è esente dal digiuno, come donne incinte o allattanti in pratica lo sono comunque. Le variazioni riguardano solo poche categorie di persone, tra cui quanto segue.
3. Ba'alè Berit. I Ba'alè Berit, ossia il Sandaq, il Mohel e
il padre[1]
del bambino, sono generalmente tenuti a digiunare, ma nel caso di un Ta'anit
Daçhui ~ digiuno posticipato digiunano fino al Berit, e poi sono esenti[U2] [2], e secondo l'opinione dello Shulchan 'arukh gli è
permesso effettuare il Berit Milàh anche prima di Chatzot HaYom[3]. In tal caso la Berakhàh di "Asher Qiddesh
Yedid MiBeten" recitata sul bicchiere di vino, viene recitato da uno dei
Ba'alè Berit, che poi beve il vino, oppure lo dà da bere alla partoriente[4].[U3] Chiaramente tutti gli altri partecipanti al
Berit Milàh non possono consumare alcunché[5],
compreso il vino del Berit, fino all'uscita del digiuno, in cui si usa
preparare un pasto in onore del Berit. Durante il Berit Milàh è permesso
cantare le cantiche comuni in quest'occasione[6].
4. Berit Milàh posticipato. Se il Berit Milàh è stato posticipato, c'è
una discussione tra i Poseqim se si possa permettere o se si dev'essere
rigorosi[7].
[1]
Riguardo alla madre è comunque esente dal digiuno, essendo entro trenta
giorni dal parto. (vedi Shulchan 'arukh Orach Chajim 554:6).
[5]
Vedi Mishnàh Beruràh 559:36(:36).
[6]
כ"כ Yoru
Mishpatekha 5776:14* a nome del Shut Sheerit Simchàh (Siman 15?^) e del libro
Tish'ah BeAv Sheçhal BeShabbat 8:27?^.
[7]
Tra i facilitanti: Tish'àh BeAv Sheçhal BeShabbat 8:13 che deduce così
dalla Mishnàh Beruràh così sembra anche l'opinione del Shut Or LeTzion
3:29:9, nota ד"ה ויש.
Tra i rigorosi: Torat HaMo'adim 2:6.
Vedi ulteriormente Chazon 'Ovadiàh Ta'aniot pag.
403-404.
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