Digiuno 'privato' per il pubblico (DOMANI)

2207. Tzaràh. C'è una Mizvàh 'asèh della Toràh di annunciare, implorare e suonare le trombe per ogni Tzaràh ~ disgrazia che giunge al pubblico. E questo è una delle vie della Teshuvàh... e non si dica che la questione è un caso, una questione che capita nel mondo, perché questo è un atteggiamento brutale e provoca di attaccarsi alle cattive strade, facendo aggiungere a questa disgrazia altre disgrazie, com'è scritto nella Parashàh di Bechuqqotai - quando porterò su di voi una disgrazia affinché facciate Teshuvàh, se direte che è un caso, [dice HaShem] aggiungerò ulteriore atteggiamento simile. (vedi Rambam ז"ל Hilkhot Ta'aniot 3:1-3)

2208. Digiuno. MiDivrè Soferim si digiuna su ogni Tzaràh che giunge sul pubblico fino a quando HaQadosh Barukh Hù non ha pietà di noi Be"H presto. (vedi Rambam ז"ל Hilkhot Ta'aniot 3:4)

2209. HaGaon HaRav 'Amar שליט"א. Il Gaon HaRav 'Amar שליט"א, ex-rabbino capo d'Israele, oggi Rabbino Capo di Yerushalaim תובב"א, ha proposto a causa della situazione grave a ognuno di accettare su di sé un digiuno per domani, vigilia di Rosh Chodesh. Chi può, lo accetti dall'orario di Minchàh oggi, e digiuni domani fino all'uscita delle stelle. Chi ha difficoltà, lo accetti fino a Chatzot HaYom [metà delle ore di luce]. Malati ל"ע e donne incinte e allattanti è corretto che facciano Ta'anit Dibbur, ossia che evitino di parlare, se non Divrè Toràh, Tefillàh o simili. [sotto il bando]
[Se ci fossero difficoltà, anche solo unendosi in parte al digiuno / digiuno di parola è importante, per unirsi alla situazione difficile.]
Durante il digiuno si reciti la preghiera del Rashash ז"ל per allontanare le disgrazie [seconda immagine], trovabile anche sul Maçhazor di Rosh HaShanàh quando si apre l'Aron HaQodesh.


E' importante segnalare che le disgrazie che avvengono riguardano non solo la situazione in Israele [che riguarda comunque tutti gli ebrei], ma anche fuori -  ad esempio oggi è stato decretato dal governo dello Yemen che gli ebrei possono o convertirsi all'islam o esiliare. 

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