Ancora nel pieno del digiuno di Ghedaliàh affrontiamo due temi - una domanda posta e alcune altre domande da porsi...
Domanda. Per errore ho mangiato. Cosa devo fare?
2177. Errore. Chi avesse sbagliato e avesse mangiato durante un digiuno pubblico, continua a digiunare come tutti gli altri. Ciò nonostante, se ha mangiato più di KaZait (27 cc circa) oppure bevuto più di un Revi'it (81 cc) non può recitare l'aggiunta dei digiuni di 'anenu nella 'amidàh.
Molte persone reagiscono in modi 'differenti' ai digiuni. C'è chi sta bene B"H e prosegue la vita come tutti i giorni, c'è chi è debole e deve riprendersi, e c'è chi ח"ו sta male. In questi casi bisogna prendere provvedimenti, perché c'è chi per questo può essere esente da determinati digiuni o avere delle limitazioni, o semplicemente necessitare qualche riguardo come un'aggiunta di vitamine e sali minerali prima del digiuno [come i 'Tzom Qal' diffusi in Israele יע"א] o cose simili.
2179. Parere medico. Per farlo è assolutamente necessario andare a sentire il parere medico illustrandogli quanto avviene e quanto fatto durante il digiuno. C'è da sottolineare che se una persona si è strapazzata durante il digiuno, ad esempio andando al cimitero e poi sentendosi male [dato il caldo, la fatica e la mancanza di cibo/acqua e sonno] è normale che anche se fosse stato senza digiunare avrebbe potuto sentirsi così, ma nel caso avvenga periodicamente dopo i vari digiuni, sicuramente è il caso di farsi controllare da un medico. Gli si chieda anche cosa consiglia per mangiare o bere in piccole quantità.
C'è da sottolineare che il parere medico serve solo per sapere qual è la diagnosi per stabilire la situazione. Ma anche dato questo, non si decida da soli ma si sottoponga il caso a un Morèh Horaàh esperto di queste particolari casistiche per tempo, meglio prima che dopo! Se non si sa chi contattare, si scriva una e-mail a deroryqra@gmail.com illustrando il caso specifico e i dettagli medici.
Ma io non voglio essere esentato... molti fanno gli 'eroi' per digiunare nonostante tutto. Bel segno, ma non sempre è la cosa migliore da fare.
Una volta un Talmid Chakham a cui il medico aveva vietato categoricamente di digiunare a Tish'ah BeAv per la sua situazione di salute. E' andato dal Brisker Rov per dirgli della questione lamentandosi che non ha mai saltato un digiuno! Il chakham gli ha risposto:
"E' curioso, perché non ho mai sentito un Mohel lamentarsi di fare çhillul Shabbat per fare il taglio della Milàh che capita di Shabbat [perché tagliare la Milàh costituisce una Melakhàh vietata di Shabbat, che viene permessa per quella Mizvàh specifica - altri generi di çhillul Shabbat però per compiere la Mizvàh sono generalmente vietati]. Se la Toràh permette questa cosa dicendo che così bisogna fare per compiere una Mizvàh, sicuramente così bisogna fare. E anche qui c'è la Mizvàh di Meod Tishmerù et Nafshotekhem ~ molto proteggete le vostre anime e il malato ל"ע non si deve rattristire per la questione!
(Adattato dal Maçhazor di Tish'ah BeAv Ish Matzliach (3a edizione 5769, pag. 86 Shelemut HaLev 2 in base al Shabbat Shabbaton pag. 233)
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