Proseguiamo per qualche giorno Be"H alcune halakhot legate a come stare durante la tefillàh! (qui per oggi e domani)
247. Prima della ‘amidàh è opportuno, se possibile, guardare il cielo attraverso le finestre, per sottomettere il proprio cuore ad HaShem (Mishnàh Beruràh 95:4)
248. Durante la ‘amidàh è necessario tenere la testa leggermente china verso il basso, così da permettere che i propri occhi siano direzionati verso il basso. D’altra parte deve immaginare di stare nel Bet HaMiqdash ~ Santuario e direzionare il suo cuore verso l’alto, verso il Cielo. (cfr. Shulchan ‘arukh Orach Chajim 95:2)
249. Coloro che alzano gli occhi verso l’alto durante la ‘amidàh come se guardassero il tetto gli angeli ridono di loro (Mishnàh Beruràh 95:5). Nonostante ciò, se ci si è deconcentrati durante la tefillàh e si ha la possibilità di vedere il Cielo e ciò lo aiuta a riconcentrarsi (perché si ricorda del Signore vedendo il Cielo) allora c’è chi sostiene sia possibilità (cfr. Mishnàh beruràh 90:8)
250. Durante la ‘amidàh non si guardi intorno, ma sia concentrato su ciò che dice. E’ opportuno, se possibile, fare la ‘amidàh ad occhi chiusi. Nel caso invece anche solo rischi di non ricordarsi correttamente le parole, o di deconcentrarsi, stia attento a tenere gli occhi fissi sul סידור siddur ~ testo di preghiere. Stando così attento a non guardare all’infuori del siddur. (cfr. Mishnàh Beruràh 95:5)
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