Copre le halakhot di oggi e di yom HaShishì (ven) Be”H
983.
Siddur. E’ permesso
tenere in mano il Siddur quando prega, perché è una necessità della Tefillàh
stessa, pertanto non verrà a distrarsi per questo. (כ"כ Shulchan ‘arukh Orach
Chajim 96:2)
984.
Dopo che ha cominciato.
Dopo che ha già cominciato la ‘amidàh non si metta in cerca del Siddur. Se
vuole utilizzarlo, lo prepari già prima di cominciare la ‘amidàh. (Ramà ז"ל Orach Chajim 96:2)
985.
Confuso. Nel caso ha
cominciato la ‘amidàh e nel mezzo si sia confuso, è permesso interrompere in
silenzio per prendere un Siddur dall’armadio che lo contiene per poter
riprendere la ‘amidàh. (Mishnàh Beruràh 96:7) [solo a condizione di non dover
passare davanti ad un’altra persona che prega la ‘amidàh]
986.
Aggiunte. La stessa
norma del ‘confuso’ appena vista vale anche nel caso in cui ci sia un’aggiunta o una variazione da fare che non
ricorda a memoria. Ad esempio se non ricorda bene “Ya’alèh VeYavò”, oppure
“Attàh Yatzarta” che si recitano durante Rosh Chodesh. Stia attento però, per
quanto possibile ad evitare un’interruzione per quanto possibile. (vedi
Halakhàh Beruràh 96:6)
987.
Segnarsi prima. Così
anche quando una persona vuole aggiungere qualcosa nella Tefillàh [dove
permesso] o deve passare ad un’altra pagina, deve stare attento a prepararsi
prima le pagine, così da non doverle sfogliare durante la preghiera per cercare
il punto, perché la cosa lo può distrarre. (vedi Mishnàh Beruràh 96:8)
Nessun commento:
Posta un commento