In piedi come angeli!

In seguito ad una domanda sull'argomento, porto diverse halakhot sulla questione (per oggi e domani)

243. Quando si effettua la 'amidàh si uniscono i piedi l'uno vicino all'altro, per assomigliare agli angeli, su cui viene scritto ורגלהם רגל ישרה "VeRaghlehem Reghel Yesharàh" ~ "e le loro gambe sono come un('unic)a gamba retta". E così noi vogliamo assomigliarci e poniamo le nostre gambe come fossero una sola. (Shulchan 'arukh Orach Chajim 95:1) 

244. Non sono stato in posizione corretta. Chi non ha tenuto i piedi uniti בדיעבד bedi'avad ~ a posteriori è uscito dall'obbligo. (Mishnàh Beruràh 95:1) [Anche se meglio non fare così a priori - vedi Sha'ar Hatziun (95:1)]

245. Il Motivo. Quando preghiamo stiamo parlando con la שכינה Shekhinàh ~ Presenza Divina. E così dobbiamo levare dalla nostra testa tutti i pensieri dalla nostra testa e assomigliare quanto più ad un מלאך Malakh ~ Angelo. (Mishnàh Beruràh 95:2) 

246. Chi prega seduto. Chi è costretto a pregare seduto (nelle condizioni in cui è possibile farlo) anche lui tenga in base al motivo visto poco fa (245) le gambe unite come fosse un מלאך Malakh ~ Angelo. (Mishnàh Beruràh 95:2 a nome del Perì Megadim) In tal caso inoltre non appoggi (se possibile) la schiena e così anche non si appoggi sui lati. Non stenda le proprie gambe nè le metta una sull'altra perchè sembra un atteggiamento superbo davanti al Signore, ma si sieda e abbassi il suo capo (Mishnàh Beruràh 95:2) per parlare con il Creatore.

2 commenti:

  1. spesso quando andiamo ad un matrimonio o dobbiamo incontrarci con una persona importante ci vestiamo in modo particolarmente elegante per dare cavod alla persona ;invece durante shabbat o durante le tefillot , cioè mentre ci rivogliamo a Kadosh baruch Hu, ci presentiamo davanti a lui come se stessimo parlando con una persona qualsiasi

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  2. In generale hai ragione. Quando facciamo tefillàh è sicuramente opportuno presentarsi in modo adeguato, tanto che ci sono delle halakhot sulla questione (cfr. Shulchan 'arukh Orach Chajim 91 ad esempio). C'è anche una middat chassidut di avere degli abiti apposta per la tefillàh. Ma il modo per sensibilizzare le persone è principalmente attraverso lo studio, la spiegazione calma dei principi e il buon esempio. Be"H di riuscire a farlo come si deve. La responsabilità è principalmente di chi sa, che trasmetta in modo corretto a chi ancora non sa. Be"H di riuscire ad applicare le nostre responsabilità, e non farci prendere dallo Yetzer HaR'à!

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